martedì 18 ottobre 2011

Danze popolari italiane

In Italia esistono aree culturali in cui le danze tradizionali sono ancora oggi vive e praticate da gruppi folkloristici e a volte anche dalla comunità, Negli ultimi anni sono nate anche molte associazioni musicali e di danza che contribuiscono a mantenere vivo e diffondere questo aspetto della cultura locale e grazie alle quali sono state redatte vere e proprie raccolte delle danze, esse sono oggetto di particolare cura da parte delle provincia dove nelle scuole e nelle associazioni , soprattutto nei paesi nei paesi queste danza vengono riprese ed insegnate e continuano a suscitare interesse e divertimento per adulti e ragazzi
http://www.youtube.com/watch?v=LVmsvDoL1nc
• nord Italia:
o balli delle valli occitane
o balli delle quattro province (Genova, Piacenza, Alessandria, Pavia) come la Piana o la Giga a due.
o Le danze del rito carnevalesco della Lachera di Rocca Grimalda in Provincia di Alessandria.
o Le danze delle zone collinari del Basso Piemonte (Langhe, Roero, Monferrato) come il Brando o Sbrando, la Monferrina, la Corenta, il Corenton, la Burea.
o Danza delle spade "Bal do Sabre" di Bagnasco (CN).
o Danza delle spade "Bal da Sabbre" di Fenestrelle (TO).
o balli staccati della valle del Savena
o balli della val Resia (es. la sclava di origine slava o più probabilmente russa)
o balli dell'alto Veneto delle zone di Possagno, Valbelluna, Alpago, Comelico e conca Ampezzana (es. bassanello, valzer, scottish, manfrine, controdanze, quadriglie, pairische, polke, schiraciule maraciule nella zona del Friuli, kreuz polke ecc.).
o balli tirolesi.
• centro Italia
o saltarello
o trescone
• sud Italia e isole
o pizzica
o tarantella
o spallata
o quadriglia
o tammuriata
o danze di spade
o balli sardi