venerdì 27 maggio 2011

Medjugorje

Medjugorje, è una piccola località del comune di Čitluk, oggi parte del cantone dell'Erzegovina-Narenta, della Federazione di Bosnia-Erzegovina, in Bosnia-Erzegovina.

Il paese si trova ad un'altitudine di circa 200 metri sopra il livello del mare, e ha un clima tipicamente mediterraneo. I suoi cittadini sono prevalentemente di etnia croata e di numero circa pari a 4000 abitanti.

Il paese è la frazione principale di una parrocchia formata da cinque villaggi: Međugorje, Bijakovići, Vionica, Miletina e Šurmanci, con popolazione a maggioranza croata e cattolica,
Le migliori cose da vedere

Molti dei luoghi e attrazioni in Bosnia-Herzegovina sono collegate al passato recente e lontano. Il famoso ponte di Mostar e la fortezza del Monte Zec ne sono un esempio. Altre attrazioni includono sport all’aperto come lo sci che si pratica vicino a Sarajevo, che ospitò le Olimpiadi Invernali del 1984.

Fojnica
Si crede che gli Illiri avessero qui molti insediamenti al tempo dell’invasione Romana e, la città diventò presto importante grazie ai depositi auriferi. La fortezza di Kozograd, che si trova sulle pendici del Monte Zec, si dice sia stata costruita all’inizio del XV secolo quando i minatori vennero qua da Dubrovnik per nascondere i loro tesori dagli invasori. Si crede anche che questo forte sia stato l’ultima residenza della Regina Caterina prima di scappare da Dubrovnik ed andare a Roma per non ritornare mai più nel regno che fu all’epoca conquistato.

Kresevo
Il monastero francescano di Kresevo ha assicurato che la tradizione Cattolica restasse forte. Il monastero ha un museo pastorale, biblioteca e galleria ed i monaci sono molto disponibili con i visitatori. Kresevo è conosciuto per la tradizionale architettura Bosniaca con mura in argilla e il tetto in tegole di legno di ciliegio. Alcuni esempi di questo tipo di antico edificio si possono vedere nei villaggi di Vranici, a pochi chilometri da Kresevo.

Mostar
Un’icona della guerra, lo Stari most o Ponte vecchio, collassò con i bombardamenti del 1993. Dopo la sua distruzione gli abitanti di Mostar si sentirono come se il loro cuore fosse stato spaccato in due. Per molti anni dopo la caduta nel Fiume Neretva, anche il solo nominarlo poteva fa piangere la gente per il suo valore come simbolo della città e dell’intero paese. Ora, dopo oltre una decade, il bellissimo ponte in pietra che aveva attraversato il Fiume Neretva per più di quattro secoli, ancora una volta attraversa il fiume. Il ponte è il cuore di Mostar e la sua ricostruzione è il segno che la vita lentamente è tornata alla normalità in quella che è una delle città più belle della Bosnia-Herzegovina.

Sarajevo
Sarajevo è una città accogliente che fa sentire immediatamente come a casa. Non è una città grande e non ha edifici immensi e ha mantenuto il suo fascino con i tanti caffè caratteristici e una tradizione di ospitalità. La città ha come sfondo colline senza fine e montagne imponenti che hanno isolato la città nei tempi. Nonostante il suo isolamento ha sempre accolto visitatori da tutto il mondo. Anche se caratterizzata dal movimento quotidiano cittadino, Sarajevo ha un’atmosfera unica. Una passeggiata a Sarajevo è camminare nel suo passato ammirando i palazzi antichi del quartiere orientale Ottomano, i tanti negozi di dolci, caffè e laboratori artigiani fino al centro amministrativo e culturale che risale ai tempi Austro-Ungarici.

L’Alta Valle della Drina
Le città di Foca e Goradze che si trovano sul Fiume Drina, sono il fulcro culturale e turistico della regione. A Foca le attrazioni includono il Parco Nazionale Sutieska ( dove si trova il Monte Maglic, il più alto del paese) e l’incontaminato Fiume Tara. Questa è una delle regioni naturali del sud-est Europeo più importanti. Goradze è la più grande città della regione e il suo centro geografico. Da qui i visitatori possono raggiungere Facilmente Foca a sudovest o Visegrad e Rudo ad est e sud-est. Anche se la regione non è completamente sviluppata per il turismo, l’enorme potenziale la rendono il posto perfetto per i viaggiatori indipendenti e in cerca di avventura.
Le migliori cose da fare


Andare a pesca
Non ci sono restrizioni per pescare sulla costa. Per i fiumi e laghi è necessario un permesso speciale che potete ottenere negli hotel o dalle autorità regionali. Le regole variano in base alle regioni.

Esplorare le Grotte di Vjetrenica
Vicino alla piccola cittadina di Ravno e al monastero ortodosso medievale, si trovano le Grotte di Vjetrenica, il più esteso complesso di grotte scoperte in Bosnia ed Herzegovina. Le grotte hanno oltre 6 km di canali con lo spettacolare canale principale lungo oltre 2 km. Le scoperte archeologiche includono la grotta degli orsi e leopardi oltre a quella con i disegni murali che si stima risalgano a 10.000 anni fa. Si trovano anche molte specie endemiche di crostacei nei sistemi acquiferi profondi.
Fare il bagno nell’acqua speciale per uomini
Troverete queste acque in un luogo remoto a metà strada fra Tuzla e Sarajevo. Si trova lungo una tortuosa strada che sale al Monte Maglic. L’acqua si dice che abbia “speciali poteri per gli uomini”.

Visitare le Cascate di Kravica
Il Fiume Trebizat si snoda attraverso il secco paesaggio occidentale dell’Herzegovina creando una zona lussureggiante. Le splendide cascate si estendono per oltre 100 metri con un salto di 25 metri. Kravica è il luogo perfetto per un picnic o un bagno e si può considerare uno dei luoghi naturali più pittoreschi dell’Herzegovina.